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Viale Giacomo Matteotti 32
0183 650551 / 0183 650552
Villa Carli - Uno prezioso scrigno del nostro vissuto
Si affaccia sulla trafficata Via Matteotti n° 32 di Imperia, Villa Carli, facendo capolino, come una signora discreta e riguardosa, tra i palazzi vicini e le costruzioni limitrofe.
La Villa, costruita all’inizio del XX secolo, deve il suo nome al primo proprietario, dal 1935 sede in affitto dell’Unione Industriali di Imperia è divenuta nel 1950 di proprietà della stessa associazione ed è stata, nel corso di questi lunghi anni teatro di riunioni, assemblee, convegni e sottoscrizione di accordi. Non solo, la palazzina è stata testimone muto e solenne del passaggio e del lavoro di centinaia di imprenditori, professionisti, uomini e donne d’affari, cariche pubbliche e rappresentanti sindacali, sopravvivendo con elegante indifferenza all’insolenza degli uomini e all’onta della guerra
Una ristrutturazione gentile che guarda al futuro
Recentemente restaurata la villa rispetto alla situazione originaria presenta una serie di adeguamenti, come spiega l’architetto Claudia Ponzio; interventi, volti a soddisfare le nuove necessità dell’Unione Industriali, oggi Confindustria, perno e tempio della promozione, dello sviluppo e della competitività dell’industrie e dell’aziende della provincia Imperia; una realtà, quella del ponente ligure, che negli anni, tra alti e bassi, ha dimostrato potenzialità e caratteristiche di slancio, creatività e resilienza.
È interessante notare, come lo stile della palazzina non sia stato per nulla snaturato, anzi, se è possibile è stato ripreso, recuperato e riscoperto, rendendo Villa Carli un sorta di sigillo di continuità tra passato, presente e futuro; ed è proprio questo aspetto, questa peculiarità, che viene amabilmente trattata nel libro dedicato: “Villa Carli”; opera nata dalla sapiente penna di Enzo Ferrari con la preziosa collaborazione di personalità ed eccellenze imperiesi che hanno fornito il loro accorto contributo.
“Villa Carli” un libro che trascende il tempo stesso
Dal 1934, anno magico in un’Italia particolare, dove la nazionale di calcio conquista il suo primo mondiale e dove Pirandello è il terzo italiano ad aggiudicarsi il Premio Nobel per la Letteratura, passando per il secondo dopoguerra con i suoi canti di rinascita e l’affermarsi indiscusso del Made in Italy che sedusse il mondo, “Villa Carli” ripercorre i momenti salienti della storia dell’edificio e di tutto ciò che si svolse al suo interno.
Non solo, le pagine del libro ripercorrono con serietà e dovizia di particolari tutti i decenni successivi, dagli anni 80, periodo di prosperità economica e cambiamenti sociali, al tragico novembre del 2000, quando il Ponente Ligure fu messo in ginocchio da una terribile alluvione, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove Confindustria al sicuro nelle signorili mura di Villa Carli si pone come una finestra luminosa sul futuro della provincia di Imperia.
Un viaggio emozionale, che racconta, di vite vissute, di scommesse vinte, di progetti sentiti e di difficoltà superate; patrimonio prezioso che custodisce l’essenza e l’eredità di generazioni.
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