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Si informa che la Regione Liguria al fine di favorire una maggior conoscenza delle opportunità previste dal bando ha deliberato di posticipare di qualche settimana l’apertura della misura, mantenendo, a partire dal 20 marzo, la modalità offline che consentirà agli interessati di iniziare a prendere visione e compilare i campi richiesti dal bando sul portale BandiOnline di Filse..
Le domande saranno poi presentabili a partire dal 15 aprile p.v. e fino al 24 aprile
restando comunque ferma la disposizione in base a cui si procederà alla chiusura anticipata dello sportello nel giorno in cui le richieste presentate supereranno le risorse disponibili.
La Regione Liguria ha stanziato 30 milioni di euro per il Fondo Investimenti produttivi per le micro, piccole e medie imprese liguri.
Il fondo è strutturato per sostenere gli investimenti su tre linee di attività:
-Linea A - territori non ricadenti in aree di crisi industriale complessa e non complessa
-Linea B - territori ricadenti nelle aree di crisi industriale complessa e non complessa
-Linea C - strutture ricettive alberghiere di piccola media dimensione. A quest'ultima linea di finanziamento è riservato il 10% del fondo, ossia 3 milioni di euro.
Per individuazione delle aree di crisi complessa e non complessa si rimanda all’allegato 2 del bando.
Linee A e B
Per le linee A) e B) possono presentare domanda le imprese che esercitano un’attività economica con codice ATECO ricompreso nell’allegato 1.
Iniziative ammissibili
interessati dall’investimento nell’unità produttiva;
di tale acquisizione
Per cosa si può utilizzare
Sono ammessi programmi d'investimento superiori ai 200 mila euro per acquisto di macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuove di fabbrica, acquisto programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, mezzi mobili (solo se a servizio esclusivo della struttura produttiva, nel limite massimo del 30% della spesa per acquisto macchinari e beni immateriali), acquisto fabbricati, opere edili e impiantistiche, acquisto suolo aziendale (nel limite del 10% della spesa per acquisto fabbricati), prestazioni consulenziali (massimo 10% dell'investimento).
Quanto si può richiedere
Per queste prime due linee lo strumento opera attraverso un mix di:
-prestiti rimborsabili agevolati (tasso 1,5% annuo, durata massima 8 anni) a copertura massima del 75% dell'investimento fino ad un importo massimo del prestito di un milione di euro
-contributi a fondo perduto che possono raggiungere il 25% delle spese ammissibili con contributo a fondo perduto massimo concedibile di 500 mila euro a domanda.
Nel caso della linea A, sono consentiti programmi d'investimento avviati a partire dal 1° settembre 2024 (in regime de minimis).
Linea C
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che esercitano, con regolare autorizzazione, attività ricettivo-alberghiera (alberghi, residenze turistico-alberghiere, locande, alberghi diffusi e condhotel).
Sono ammissibili programmi d'investimento, non inferiori ai 50 mila euro, diretti: alla realizzazione di nuove strutture ricettive, alla riqualificazione e all'ampliamento di strutture ricettive esistenti, all'offerta di nuovi servizi alla clientela.
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 50% degli investimenti effettuati e fino all'importo massimo di 200 mila euro.