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Si segnala che è stato emanato il terzo bando a favore dell'economia circolare per supportare le imprese ad un uso più razionale delle risorse, delle materie prime e per sostenerle le azioni di riconversione degli scarti di lavorazione.
Possono accedere alle Micro, piccole e medie imprese che intendono convertire l'attività da un approccio lineare a uno circolare per:
Sono ammissibili interventi che rivestono carattere preparatorio e complementare direttamente collegati ad azioni di economia circolare che l'impresa ha intenzione di realizzare o che sono già state realizzate come:
Analisi del ciclo di vita focalizzata espressamente su un prodotto o servizio collegato all'azione di economia circolare da realizzare.
Bilancio degli impatti ambientali dell'intervento comprensivo di mitigazioni e compensazioni focalizzato espressamente su un prodotto o servizio collegato all'azione di economia circolare da realizzare o già realizzata.
Valutazione di circolarità dell'azienda (diagnosi + azioni di miglioramento, diversificazione aziendale e miglioramento dei processi produttivi aziendali).
Life Cycle Costing (LCC) ovvero il calcolo del costo economico dell'intero ciclo di vita di un prodotto o servizio collegato all'azione di economia circolare di interesse dell'impresa.
Le informazioni ai consumatori a volte a migliorare la conoscenza dei risultati di circolarità effettivamente ottenuti dall'impresa e le prestazioni di circolarità, durabilità e riparabilità dei prodotti (ad es. etichette, passaporto digitale dei prodotti tessili ecc.).
Acquisizione di servizi finalizzati alla certificazione di processo e di prodotto direttamente collegati all'azione di economia circolare che l'impresa ha realizzato (quali, ad esempio, Remade in Italy, Plastica Seconda Vita, Ecolabel ecc.).
Definizione di un sistema di gestione atto a dimostrare la conformità ai criteri normativi secondo cui i rifiuti cessano la loro qualifica di rifiuto consentendone il riutilizzo come materia prima seconda e che include i controlli da parte di un verificatore esterno indipendente in coerenza con i regolamenti e decreti sulla disciplina “end of Waste” ad oggi emanati.
Rientrano tra le spese ammissibili:
- prestazioni consulenziali
- acquisto di software, brevetti, licenze, know-how, strettamente inerenti allo scopo, nel limite del 20% dell'investimento complessivo ammissibile
- costi indiretti dell'operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.
Il costo ammissibile dei progetti è compreso tra i 5 mila ei 40 mila euro.
Sono previsti contributi a fondo perduto fino all'80% dell'investimento effettuato dalle imprese elevabile fino al 90% se localizzate nei comuni non costieri.
I progetti, per essere ammessi ad agevolazione, devono essere realizzati e rendicontati entro ottobre 2024.
Sono ammissibili interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023.
Le domande dovranno essere presentate on line, accedendo al sistema "Bandi online" di Filse, dal 16 febbraio al 17 marzo 2024.
La modalità offline sarà disponibile dall'8 febbraio .